Storie Sconfinate 2022
L’Istituto “Fortunio Liceti” affronta il tema della migrazione attraverso seminari, reading, rappresentazioni teatrali.
Mai come in questo periodo il tema della migrazione e della condizione dei profughi è sentito come urgente: le cronache attuali ci aggiornano sul numero degli Ucraini scappati dalla guerra per cercare rifugio nel nostro Paese, e sembrano sovrastare le notizie relative agli sbarchi di migranti africani sulle nostre coste, che pure continuano. Le storie sono molte, le condizioni sono differenti. La fatica e la pena forse sono le stesse per ognuno di loro. In che modo è possibile ascoltarle, capirle, smettere di considerarle solo come un problema riconducibile a fredde statistiche?
L’Istituto Superiore “F. Liceti”, patrocinato dal Comune di Rapallo, ha tentato di dare qualche risposta, privilegiando la narrazione e l’ascolto, attraverso momenti di condivisione, formazione e partecipazione ad una rappresentazione teatrale. La nostra scuola ha sposato le iniziative e l’impegno consolidato delle scuole “G. Capellini - N. Sauro” e “V. Cardarelli” di La Spezia: già dal 2018 portano avanti attività basate sul racconto di queste storie, che non possono e non devono andare perdute e che hanno la capacità di rivitalizzare con nuova linfa la parola, da sempre centrale nella vita relazionale, educativa e formativa della scuola.
“Attraverso” - un piccolo libricino che contiene grandi emozioni - custodisce rievocazioni vere, reali e toccanti, raccontate da otto ragazzi giunti da Paesi africani. Ma potrebbero essere testimonianze di donne o bambini o vecchi provenienti da ogni parte del mondo: certe storie non hanno confini; certe storie sembrano non avere mai fine. Certe sono Storie Sconfinate.
Docenti e allievi, alcuni dei quali, nell’occasione, leggeranno brani tratti da "Attraverso", il 4 aprile parteciperanno a un seminario condotto dalla dottoressa Caterina Bonsignore che li accompagnerà nel viaggio di un migrante, dalle motivazioni che lo inducono a partire fino all’arrivo e all’ospitalità che troverà nel nostro Paese. Di quest’ultimo aspetto si occuperà il dottor Marco Vagnozzi, Responsabile Accoglienza Profughi Adulti presso la “Fondazione CEIS Genova - Centro di Solidarietà Bianca Bozzo” che ha ormai esperienza decennale nell’accoglienza di migranti adulti, di famiglie e di minori non accompagnati.
“Voci” è una pièce teatrale che si focalizza sullo stesso tema: su una spiaggia un uomo siriano e una donna somala si raccontano a una telecamera nell'ombra. L’autrice, Sara Parolai, insieme ai due attori Daniela Camera e Riccardo Baudino, ne proporrà la rappresentazione la sera di martedì 5 aprile presso l’Auditorium Scartezzini dell'Istituto stesso: la scuola in quell’occasione si aprirà al territorio per permettere alla cittadinanza di partecipare - fatte salve le limitazioni imposte tuttora dalla situazione pandemica.
Il Liceti condivide gli obiettivi delle scuole spezzine, con le quali si impegna per raggiungerne un altro molto ambizioso: l’istituzione, a livello regionale, di una settimana durante la quale ogni anno studenti, cittadinanza, testimoni e protagonisti si incontreranno per raccontare e condividere narrazioni, esperienze, storie di viaggio e di partenza, di arrivo e di accoglienza, di disperazione e di conforto.
Per quest’anno gli eventi sono concentrati nella settimana dal 4 all’8 aprile e coinvolgono Rapallo e La Spezia.
Per partecipare all'evento del 5 aprile è opportuno scrivere un messaggio email all'indirizzo
oppure segnalare il proprio interessamento ai docenti responsabili: prof.ssa Maura Lanza, prof. Francesco Robbiano, prof.ssa Tiziana Torre.