Il Liceti al Next Gen AI
Quattro studenti e un docente del Liceti rientrano entusiasti in Liguria dopo aver partecipato al Next Gen AI Summit, il primo grande evento nazionale sull’Intelligenza Artificiale nel mondo della scuola tenutosi al Mi.Co, Centro Congressi di Milano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2025.
Parte integrante del campus itinerante “Scuola Futura”, l’evento è stato dedicato all’esplorazione delle potenzialità e delle implicazioni dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito educativo e scolastico.
La suggestiva cornice del Centro Congressi di Milano ha dedicato enormi spazi immersivi strutturati attorno a quattro indirizzi tematici e strategici: Persone, Luoghi, Tecnologie, Metodologie.
Tra i presenti – oltre 1500 tra studenti, docenti e dirigenti scolastici di scuole di tutte le regioni italiane – a rappresentare il Liceti c’erano Francesca De Cagna, Michela Mandelli, Matteo Croce e Matteo Santambrogio, accompagnati dal prof. Francesco Robbiano.
Studenti e docenti hanno avuto modo di partecipare a un programma intensivo in cui i diversi relatori hanno raccontato l’Intelligenza Artificiale da molteplici punti di vista: la storia, l’evoluzione, il recente boom dei Large Language Models e della Generative Artificial Intelligence, le implicazioni etiche e normative, l’impatto sociale, economico, ambientale, e culturale sulla nostra società e in particolare sul mondo della scuola, che non può ignorare un fenomeno così rilevante.
Gli studenti, divisi in 40 gruppi eterogenei per genere e provenienza, hanno anche avuto modo di sviluppare idee e formulare proposte, presentate poi nella sessione finale alla presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenuto a conclusione dell’iniziativa.
Matteo Croce commenta così:
“Da appassionato di informatica, è stato un onore poter partecipare al primo summit nazionale sull’intelligenza artificiale, uno dei settori più in corso di sviluppo al momento.
Non c’è luogo in Italia che possa superare Milano in questi progetti: in ogni angolo dell’immensa struttura si potevano notare macchinari, strumenti e laboratori il cui scopo era quello di immergere tutte le persone che li provavano, sia studenti che professori, nel mondo dell’AI. Inoltre, le numerose lezioni tenute da esperti provenienti da tutto il mondo hanno aiutato a farci avere una visione a 360° riguardo il passato, il presente e il probabile futuro dell’intelligenza artificiale, analizzando sia le opportunità che si potrebbero raggiungere grazie ad essa sia i possibili rischi a cui potremmo incorrere se non la utilizziamo correttamente.”